Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita. Sei d’accordo?

Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita – Federico Fellini

Io sono assolutamente d’accordo con Fellini: cambiare modo di parlare modifica profondamente il nostro modo di essere.

Le parole che usiamo, il tono di voce, la costruzione delle frasi, riflette totalmente il pensiero, quindi apportare modifiche influisce sul nostro ”sentire” oltre che, ovviamente, su come ci mostriamo agli altri.

Ciò che affermo non è certo una novità, ed io stessa ho trattato diverse volte questo argomento. Ribadisco, tuttavia, poiché è importante: a volte ci scontriamo con una parte di noi stessi che sembra boicottarci. Possono esserci motivi molto profondi, e a volte serve consultare un counselor, ma spesso basta cambiare alcune delle nostre espressioni e, poco a poco, cambiano i nostri pensieri e i nodi si sciolgono.

Qualche esempio, tratto dai più banali.

Non dire, o pensare, “mi fai arrabbiare” o “mi fai soffrire”: stai dando a qualcun altro il controllo della tua vita.

Dì piuttosto: “Tu ti comporti male, e io mi arrabbio! - Quando ti comporti così, io soffro

Non dire: “Non ci riesco”. Ti stai negando la possibilità di riuscire!

Dì piuttosto: Non ci riesco, ancora!

Non dire “non posso farlo”: stai dando via il controllo della tua vita.

Dì piuttosto: Non voglio farlo! Non ho ancora trovato il modo di farlo!

Non dire “devo farlo”: stai dando via il controllo della tua vita.

Decidi: Voglio farlo! oppure Non voglio farlo!

Non dire, o pensare, che qualcuno possa farti felice: gli stai dando il controllo della tua vita.

Dì piuttosto:

Tu sei importante per me, e io sono felice!

Un ricordo vi rende ancora triste, a distanza di anni? Scrivetene un racconto parlandone in terza persona!

Vi aiuterà a prenderne le distanze

Ci sono molti altri esempi e suggerimenti, ma l’importante è cominciare!