E in realtà la formulazione dell’obiettivo in maniera corretta è importante anche per valutare se l’obiettivo che ci poniamo corrisponde realmente al nostro desiderio o è in contrasto con qualcosa. Porre la domanda all’I Ching corrisponde al passaggio di formulazione dell’obiettivo nel coaching. I motivi per formulare con attenzione la domanda all’I Ching sono analoghi ai motivi per cui un obiettivo del coaching richiede attenzione e cautela. In genere nei libri sull’I Ching si trovano indicazioni su come formulare la domanda, ma raramente quelle specifiche pagine vengono lette con attenzione, e ancor più raramente ci si chiede per quali motivi le domande vanno formulate seguendo alcuni criteri. La prima indicazione, che si trova in tutti i testi, è evitare di porre domande che presuppongano una risposta del tipo “sì o no”. Credetemi: il Libro dei Mutamenti è perfettamente in grado, se necessario, di darvi una risposta del tipo sì o no, ma ci sono almeno due motivi molto validi per evitare domande strutturate in questo modo: Consultare l’I Ching per porre questo tipo di domande è come comprare una Ferrari per andare in giro per il quartiere La struttura della risposta dell’I Ching contiene sempre più informazioni di un semplice sì o no, anche se voi volete sapere solo questo, quindi estrarre un responso sì o no è molto complesso Se, ad esempio, si chiede se avverrà una certa cosa, e ci si aspetta un esagramma “positivo e negativo” a cui val equivalere un sì o un no, e la risposta contiene alcune linee mobili, è possibile che ci si trovi davanti a situazioni del tipo:
- Linee mobili negative ed esagramma di trasformazione positivo
- Linee mobili positive ed esagramma di trasformazione negativo
- Se Tizio è un sadico egoista che trova in me una vittima consenziente, (sto, ovviamente, estremizzando, ma meno di quanto pensiate) non avrà nessun motivo per interrompere la relazione. Al contrario, farà di tutto lui stesso affinché la storia prosegua.
- Evitate, per i motivi sopra espressi, di porre domande del tipo “sì o no”
- Ponete il più possibile domande chiare e rivolte a voi stessi: in amore, ad esempio, chiedete “che tipo di relazione” piuttosto che chiedere se la relazione va avanti, o “che tipo di persona è per me” chi vi interessa o, anche, “cosa fare per proseguire la relazione, o per conquistare”, ma solo se siete disposti anche ad avere risposte poco piacevoli (ad esempio: accettate di essere infelici se volete proseguire la storia”.
- Possibilmente, formulate l’obiettivo in maniera corretta e chiedete consigli sulla strategia da seguire, o sull’obiettivo stesso (è giusto per me questo obiettivo?)