Destini e Obiettivi

Chi si rivolge alla divinazione spesso chiede di conoscere il proprio destino. Ma può sapere anche di più
Io credo che abbiamo un destino o, per essere più precisi, un motivo preciso per cui siamo nati. Questo, però, ha poco a che fare con chi sposeremo, o come andrà una specifica storia d’amore, o un preciso colloquio di lavoro. Ci sono momenti in cui possiamo riuscire a vedere, o intuire, il disegno che sta nella nostra vita. E ci sono situazioni in cui diversi strumenti di divinazione ci possono indirizzare a capire il nostro destino. Ma possono dirci anche molto di più. L’I Ching è in grado di rispondere alla domanda “chi sono io?” o “qual è il mio destino?”. Ma nel darci la risposta quasi sempre ci fornisce anche delle linee mobili che indicano come abbiamo diverse potenzialità: quindi almeno in parte dipende da noi. Anche attraverso l’esagramma di nascita, usato ad esempio nella medicina cinese, è davvero raro che otteniamo un esagramma senza linee mobili. Un po’ come analizzare la mappa cromosomica di un individuo, e vedere che è potenzialmente soggetto ad alcune malattie, ma di queste non tutte sono ineluttabilmente destinate a manifestarsi. Un altro sistema di divinazione è la lettura della mano. Molti pensano che sia il più “rigido” dei sistemi: le linee della mano si manifestano già nei neonati, si fissano nell’adulto e mostrano “il destino”. Ciò è solo parzialmente vero. Tanto per cominciare ci sono moltissime piccole linee che si modificano, compaiono e scompaiono a seconda di ciò che stiamo attraversando. Ma, elemento ancora più interessante, vanno lette entrambe le mani: la sinistra è la mano “del destino” e la destra è la mano “della realizzazione”. Molti hanno, ad esempio, più linee sulla sinistra che sulla mano destra: non hanno realizzato appieno le loro potenzialità. Qualcuno, invece, ha la mano destra più ricca, con linee più sviluppate: a fronte di un destino, si è ingegnato per realizzare molto di più. Il mio augurio, e il mio invito, è quindi quello di cercare il proprio destino, facendo sempre in modo di sviluppare i vostri obiettivi affinché possiate sempre realizzare un po’ di più di ciò che il destino vi ha riservato.