Esagramma 58. TUI – Il sereno

L’esagramma della felicità

Si passa dalla dolcezza del cinquantasettesimo esagramma alla piena gioia del cinquantottesimo. Gioia, letizia, serenità: nulla a che fare con l’allegria sfrenata che, al contrario, equivale a perdere l’autocontrollo e quindi conduce a disgrazie. La tranquilla gioia di questo segno è quella contagiosa, che coinvolge, e porta al pieno successo, a patto che questo venga condiviso.

Da alcuni anni, nel mondo, si sono intensificati gli studi sulla felicitò, intesa come competenza da allenare e non come momento di euforia. Si tratta di ricerche condotte da psicologi, sociologi, ma soprattutto neurofisiologia ed economisti. Forse non c’è da sorprendersi del fatto che la felicità come viene studiata e coltivata oggi si esattamente quella descritta da questo esagramma!

Il cinquantottesimo esagramma è uno dei segni doppi: Tui, il lago, sia come trigramma superiore che inferiore: due laghi gemelli che collaborano tra loro per non esaurirsi mai e non essere mai troppo pieni. E, in più, i laghi sono utilizzabili come vie d’acqua.

Dunque risorse, praticamente inesauribili, successo, gioia e comunicazione, ma attenzione a non straparlare!

L’immagine di questo segno evoca un saggio che perennemente studia e discute con gli amici. Quindi cultura e metodo scientifico: confrontarsi con gli altri, sperimentare, apprendere da tutto e da tutti.