L’I Ching e l’amore

Nell’I Ching c’è spazio per ogni evento o o emozione umana: ovvio che si parli anche di amore!

Come per molte tematiche, però, il Libro dei mutamenti ci offre una prospettiva un po’ diversa da quella a cui siamo abituati.

I responsi dell’I Ching vanno sempre interpretati, e non sempre la comprensione è immediata, ma quando si parla di amore si aggiunge una complicazione: quella di capire il punto di vista dell’I Ching, che è profondamente diverso da ciò a cui siamo abituati.

Noi chiediamo dell’amore inteso come legame sentimentale tra due persone, qualcosa di intimo che può, al massimo, riguardare i figli. Per noi esistono la moglie e, caso mai, l’amante. Per l’I Ching ci sono la moglie, le mogli secondarie e le concubine: tutti ruoli ben definiti.

All’inizio pensavo fosse una differenza di pensiero legata a fattori storici e culturali, come tanti aspetti dell’I Ching. Non è solo questo.

Per l’I Ching esistono le relazioni umane, tutte importanti, tutte raccontate e tutte a pari merito. Nell’ambito delle relazioni umane ci sono quelle tra due persone: legame sentimentale, corteggiamento, matrimonio, unione di varie tipo.

Poi c’è l’amore, emozione particolarmente potente. Quando noi parliamo di amore facciamo spesso riferimento alla linea mobile al 5° posto nell’esagramma 13 che viene raccontata come “l’amore spezza ogni catena se è privo di egoismo” e pensiamo al potere dell’amore contrastato o combattutto.

In realtà nel testo con la traduzione di Wilhelm questa linea dice:

Gli uomini compagni piangono prima e gomono,

Ma poscia ridono.

Dopo grandi lotte riescono ad incontrarsi.

E viene spiegata:

Due uomini sono divisi esteriormente ma uniti nel cuore. Sono separati dalle loro posizioni nella vita. Fra loro si innalzano molti ostacoli e impedimenti che li rattristano. Ma non si lasciano separare da alcuni di essi, anzi rimangono fedeli l’uno all’altro. E quantunque il superamento di questi ostacoli costi loro gravi lotte, essi finiranno lo stesso col vincere. Ed allora, quando si ritroveranno, la loro tristezza si muterà in gioia.

Mi è difficile pensare che l’I Ching voglia far riferimento all’amore omosessuale.

Credo, invece, che si parli di amore universale, comunione di intenti, incontro di anime. Qualcosa che può, quindi, essere in relazione con ciò che noi definiamo amore, ma anche qualcosa di diverso, di profondo, che prevalica il tradizionale legame sentimentale.

Poi ci sono gli esagrammi che raccontano di matrimonio, corteggiamento, fidanzamento e ogni altra forma di legame sentimentale.