Perché ho scritto il libro Volontà e Destino?

Forse non vi interessa davvero conoscere perché ho scritto il libro Volontà e Destino - l’I Ching come mentore nella vita quotidiana, ma …

Forse non è un argomento che vi incuriosisce, ma questo è il mio sito e posso scrivere quello che voglio. Al massimo, voi vi limiterete a non leggere.

Ho studiato l’I Ching, il Libro dei mutamenti, per oltre quarant’anni, e mi ha accompagnato durante tanti avvenimenti della mia vita. Spesso mi è anche servito per aiutare e conoscere meglio persone a me vicine, o persone che incontravo per caso, che mi chiedevano un parere, un’interpretazione. man mano che studiavo altre cose, affrontavo altre tematiche come la psicodinamica, la PNL sistemica, lo studio della Kabbalah e persino argomenti di management, mi accorgevo che l’I Ching rimaneva un punto fermo, un supporto costante che si integrava sempre con tutto quello, di nuovo, che inserivo nella mia vita.

Molti mi hanno chiesto aiuto nella lettura, e ancor più, conoscendo la mia passione, mi hanno confessato di esserne affascinati, ma di avere grosse difficoltà nell’interpretazione.

Qualcuno mi ha provocato, ovviamente, affermando che “non è un argomento serio”, relegando l’I Ching al ruolo di vecchia fattucchiera. Lo confesso, da questi mi sono anche sentita sfidata. Alcuni volevano solo provocare, altri si trinceravano dietro giudizi drastici per paura che, davvero, il libro dei mutamenti potesse svelare qualcosa.

Il primo motivo che mi ha indotto a scrivere il libro è stato quello di rendere comprensibile e fruibile l’I Ching, scrivendo le interpretazioni in linguaggio più attuale e comprensibile, ma non è stato questo il motivo principale.

Il secondo motivo, più importante, è che mi sono davvero divertita a collegare il Libro dei mutamenti con tecniche moderne, come la PNL sistemica, la Teory U, e a leggere ogni esagramma come un archetipo, o interpretarlo in chiave manageriale, …

Infine il motivo per me più importante è che amo scrivere e ogni volta che racconto mi si chiariscono meglio le idee. Scrivendo imparo, razionalizzo, metto ordine. E dopo tanti anni di studio mi serviva trovare una tecnica diversa per approfondire.

E poi c’è tutto il progetto di corsi in aula collegati al libro … Che dite? Vi piacerebbe frequentarne uno?