Work in progress

Un importante impegno di lavoro, a cui mi accingo con timore, e cerco conforto nel Libro dei mutamenti

L’antefatto è che qualche settimana fa mi viene offerta l’opportunità di fare due giornate di facilitazione presso un’azienda. Il contratto non è mio, il progetto è internazionale e quelle due giornate sono già state fatte in altri Paesi, dal titolare della società di consulenza che, però, non sapendo l’italiano cerca, in me, la versione per la filiale italiana.

Il contesto è che le versioni precedenti sono piaciute moltissimo: il progetto è innovativo e, soprattutto, l’approccio è innovativo. Vengo quindi contattata e leggo molti dubbi e perplessità sia nelle persone dell’azienda italiana (hanno aspettative molto alte: è ovvio che abbiano anche dubbi) sia nella titolare della società di consulenza: anche questo è ovvio perché il progetto è la sua nuova creatura prediletta e affidarla ad altri, nella fattispecie a me, le crea ansia.

Penso diverse volte di rifiutare, in fondo il compenso non è certamente alto, ma nella mia situazione … tutto serve, e accetto.

Accetto con ansia e accetto cominciando a studiare, ma il tempo per prepararmi è breve e scorre in fretta.

Circa una settimana prima della fatidica data pongo il quesito all’I Ching: come va, cosa devo sapere, a cosa devo prestare attenzione. Pongo una domanda confusa: io sono in piena confusione, e confido che il Libro dei mutamenti mi venga incontro.

La risposta è l’esagramma 61 con la linea mobile al quarto posto.

Il responso La luna è quasi piena. Un cavallo della pariglia viene perduto. Non c’è colpa mi racconta che per raggiungere la piena coscienza e consapevolezza richiede spiritualità e umiltà: bisogna rivolgersi in alto per venir illuminati come la luna dal sole, ma l’umiltà fa sì che ci si arrivi mai a sentirsi come la luna piena. Tuttavia l’esagramma 61 mi conforta: è proprio delle persone che hanno una buona dose di saggezza e carisma.

L’esagramma di trasformazione, però, è il decimo che promette sì il successo, ma … viaggiando sulla coda della tigre. Sono ancora preoccupata e così cerco di capire se posso fare qualcosa.

La linea mobile del primo esagramma è la quarta, quindi sottintende il consiglio di rivedere alcune convinzioni, alcune abitudini di pensiero.

Così riprendo a studiare e cerco modalità fantasiose per fare la presentazione e far fare gli esercizi.

Poi, il giorno prima di andare in aula, interrogo nuovamente l’I Ching.

E questa volta il responso è l’esagramma 35, il progresso, con linea mobile al 3° posto: Tutti concordi. Il pentimento svanisce, che significa che si può progredire beneficiando della fiducia conquistata, si è in comunione con gli altri, e ciò porta successo.

Certo, l’esagramma di mutamento è il viandante, ma so bene che questo è un incarico occasionale e non ci sarà un seguito, né desidero ulteriori collaborazioni con chi mi ha affidato l’incarico.

Responso positivo, quindi, e in crescendo.

Volete sapere se, dopo questo responso, sono andata in aula tranquilla?

Assolutamente no! Avevo una bella fifa.

Volete anche sapere come sono andate le due giornate?

Un trionfo, credetemi. Un trionfo!