Possiamo collegare la lettura dei tarocchi al pensiero sistemico? Certo che sì.
Se arando non si pensa al raccolto / E sterpando non all’uso del campo, / Allora è propizio imprendere qualche cosa.
Ogni volta che tengo un corso sulla gestione dello stress arriva, puntuale, la domanda: c’è un modo veloce e sicuro per stare meglio?
Io qui non vengo a risolvere nulla.
Sono venuto solo per cantare
e per farti cantare con me.
Pablo Neruda
Siamo stati educati ad avere solo due opzioni: giusto – sbagliato, buoni – cattivi, carriera – famiglia … Le dicotomie ci limitano e rischiano di rovinarci la vita. Io ho detto basta.
Se oggi mi chiedessero qual è la cosa più difficile da fare “bene” nella vita direi: saper attendere. E più importante è l’attesa, più difficile diventa aspettare.
Sempre più frequentemente sentiamo dire che “tutto è collegato”. È vero? Non lo so con certezza, ma io penso di sì.
È possibile cambiare il mondo? Fondamentalmente sì. Ecco come.
Riflessioni, personali, sulla ricerca dei colpevoli, sul senso della vita e sulla proattività.
Generalmente viviamo generando costanti reazioni rispetto a ciò che avviene. Serve davvero? E cosa comporta?
Spesso mi viene chiesto come migliorare l’autostima: un bene prezioso, da molti ritenuto indispensabile.
Chi si è avvicinato alla spiritualità primo o poi si pone la domanda: nella vita conta la volontà o il destino?
Sempre più frequentemente si trovano riferimenti al pensiero sistemico come “strumento” indispensabile per la qualità di vita e per “sopravvivere” alla recessione economica.
Studiare Comunicazione significa anche rivedere il significato di frasi apparentemente ovvie come "Mettersi in discussione"